Cronaca
Napoli, 15enne muore dopo aver mangiato ad un locale di sushi
NAPOLI – Ieri sera i carabinieri dei Nas hanno eseguito un provvedimento di sequestro del locale del Vomero su disposizione della Procura.
E’ stato quindi messo sotto sequestro preventivo il ristorante in cui lo scorso 23 novembre ha consumato un pasto Luca Piscopo, il 15enne del quartiere Soccavo di Napoli deceduto in casa pochi giorni dopo, lo scorso 2 dicembre.
I carabinieri non erano alla loro prima visita nel locale, precedentemente avevano sequestrato alimenti privi di tracciabilità e ritenuti in cattivo stato di conservazione.
La famiglia del ragazzo, titolare di una gioielleria a Soccavo ha chiesto in questi giorni di accertare la verità fare luce sulla morte di Luca, ragazzo sano, sportivo e senza alcuna patologia. Dalle indagini dei pm D’Amodio e Landolfi è emerso anche che una delle tre amiche che erano state nel ristorante insieme con luca, aveva accusato una leggera forma di infezione di salmonella.
Per avere un quadro chiaro sulle cause della morte del ragazzo.
Cronaca
Il dramma di Leonardo, 14enne stroncato da un brutto male: i particolari
Un vero e proprio dramma quello avvenuto a Osimo, in provincia di Ancona, dove il 14enne Leonardo Tortolani ha perso la sua battaglia contro un brutto male.
Il giovane era ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, dove è morto nella giornata di ieri. Ecco il messaggio di cordoglio del sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni:
“Una tragedia ha colpito la nostra città. A nome mio personale e di tutta la città mi stringo attorno al dolore della famiglia Tortolani. Alla famiglia, a Sara che conosco da sempre, rivolgo le più sentite condoglianze. Perdere un figlio cosi giovane è un duro colpo. Una malattia che Leonardo ha provato a sconfiggere, e non ci è riuscito. Dall’alto dei cieli , Leonardo può stare certo che il nostro calore avvolgerà i suoi genitori, i suo fratelli del nostro amore. Osimo e gli osimani ti porteranno sempre nel cuore”.
Cronaca
Tragico incidente sul lavoro, operaio fa un volo di 33 metri e muore sul colpo
Tragico incidente sul lavoro avvenuto in contrada Ranchibilotto a Salemi, in provincia di Trapani, nel quale ha perso la vita il 33enne Giuseppe Carpinelli.
Stando ad una prima ricostruzione, l’operaio originario di Benevento sarebbe precipitato da un’impalcatura facendo un volo di 33 metri, morendo sul colpo poiché privo di imbracatura e casco. In particolare, egli stava cercando di recuperare una chiave da lavoro scivolata giù.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori, che hanno soltanto potuto constatarne il decesso. Inoltre sono accorsi anche i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’intera area. Pertanto la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo sulla vicenda, poiché aleggiano molti dubbi su cause e dinamica dell’incidente.
Cronaca
Sorpreso a rubare in un appartamento: era ai domiciliari per lo stesso reato
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato Ponticelli, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in via Fratelli Grimm per la segnalazione di un furto in appartamento.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, sono entrati nell’abitazione segnalata dove hanno sorpreso un soggetto che, allo loro vista, ha tentato la fuga attraverso le impalcature presenti intorno all’edificio ma, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato.
Gli operatori hanno controllato il prevenuto trovandolo in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso e di diversi monili in oro, che erano stati appena rubati dall’appartamento.
Per tali motivi, un 42enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per furto in abitazione aggravato, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché per evasione dagli arresti domiciliari essendo lo stesso sottoposto a tale misura sempre per furto in abitazione.
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